venerdì 28 agosto 2009

Badwater Ultramarathon


Per riprendere il filo di quanto si diceva prima delle vacanze (David Goggins n.d.r.), e per rimanere nel tema di caldo torrido e disagio in cui l'Italia sta sprofondando in questi giorni, ho pensato fosse il caso di descrivere brevemente la Badwater Ultramarathon.
Il luogo in cui si corre (Death Valley - California) è una location pazzesca. E' il punto più basso di tutto l'emisfero occidentale in cui deserto e temperature drammatiche la fanno da padrone e dove anche le automobili gridano pietà e vi lasciano a piedi se non avete scorte d'acqua per il radiatore (questo ve lo dico per esperienza diretta purtroppo).
La corsa viene presentata con questa frase: "the world's toughest foot race".
Il motivo vi sarà presto chiaro dopo aver letto i pochi e semplici numeri che vado allegramente a snocciolare:
- lunghezza corsa: 215 km
- periodo in cui si tiene: Luglio, con temperatura che sfiora i 50°
- partenza a 85 mt sotto il livello del mare
- arrivo sul Mt Whitney (punto più alto di tutta la California) a 2548 mt sopra il livello del mare
- record ufficiale di percorrenza: 22 h 51 m 29 s
A rendere il tutto più epico si leggono imprese davvero titaniche di gente folle che, ad esempio, non paga di completare l'ultramaratona "semplice" che vi ho sopra descritto, una volta arrivata al Mt. Whitney si è girata ed è tornata a Badwater, ripercorrendo lo stesso rilassante tragitto!
Se non sapete dove andare in ferie la prossima estate c'è un posto molto accogliente al confine tra California e Nevada, che vi aspetta per una tonificante corsetta mattutina.
Mandateci una cartolina.

mercoledì 26 agosto 2009

La ripresa


Ad un mese esatto dall'ultimo post, torniamo (tristemente) in terra natia e ricominciamo ad allenarci seriamente.
Allenarci seriamente e lavorare, non lavorare seriamente ed allenarci.
Giusto per essere chiari.
Ecco questa frase dimostra quanto siamo (o almeno sono) atleti dilettanti: "ricominciamo ad allenarci seriamente".
Personalmente, pur avendo fatto una vacanza abbastanza impegnativa dal punto di vista fisico, l'allenamento per la corsa è stato nullo. Non c'era tempo, voglia e, soprattutto, possibilità.
Gli altri sicuramente hanno corso più di me anche perchè per correre più di quanto ho corso io in queste ultime settimane sarebbe bastato fare uno scatto (neanche troppo impegnativo) fino all'edicola sotto casa.
La nota positiva è il fattore P, che è rimasto costante, se non addirittura calante.
Sarebbe il fattore peso, meglio conosciuto dai più come fattore panza.
Sono tornato col mio perfetto programma personalizzato fatto dal sempre più esperto in materia di allenamenti Clodrunner! Programma che tra 2 settimane 2 mi porterà a fare, insieme agli altri, 30 km ad un mese esatto dalla maratona.
Sarà la prova definitiva per decidere e testare il nostro target time.
Il tempo della pigrizia e delle vacanze è finito.
O forse non è mai iniziato.