Ieri sera i miei programma originari erano: mangiare e andare a dormire.
Tutto semplice e lineare.
Non è andata così.
Tra i vari sms quotidiani colmi di cazzate che scambio con l'uomo gazzella, a volte qualcosa di utile viene fuori; verso metà pomeriggio, infatti, vengo a conoscenza che si stava organizzando insieme ad altri ragazzi per andare a correre sul Monte Baldo.
Il programma era: partenza ore 21, muniti di camelback e frontalino e su di corsa in mezzo a boschi e sentieri di montagna fino ad arrivare al famoso Rifugio Telegrafo, già teatro in passato di nostre eroiche gesta.
Dopo aver appreso la notizia ed aver urlato "anch'io, anch'io" sono stato reclutato.
Arriviamo con un gruppo composto da 5 unità più o meno dove si voleva partire, ci cambiamo e cominciamo a correre o camminare veloce nei tratti più ripidi.
Dico la verità, c'era buio e siamo partiti completamente a caso, poi abbiamo trovato il sentiero.
Sempre completamente a caso.
Alla fine in 2 ore siamo andati fino in cima e tornati giù, facendo circa 7 km e portandando a termine un dislivello di 800 mt.
Esperienza davvero bella. Silenzio, fatica e soddisfazione di arrivare sulla vetta con un cielo stellato davvero stupendo.
Da rifare decisamente.
Tutto semplice e lineare.
Non è andata così.
Tra i vari sms quotidiani colmi di cazzate che scambio con l'uomo gazzella, a volte qualcosa di utile viene fuori; verso metà pomeriggio, infatti, vengo a conoscenza che si stava organizzando insieme ad altri ragazzi per andare a correre sul Monte Baldo.
Il programma era: partenza ore 21, muniti di camelback e frontalino e su di corsa in mezzo a boschi e sentieri di montagna fino ad arrivare al famoso Rifugio Telegrafo, già teatro in passato di nostre eroiche gesta.
Dopo aver appreso la notizia ed aver urlato "anch'io, anch'io" sono stato reclutato.
Arriviamo con un gruppo composto da 5 unità più o meno dove si voleva partire, ci cambiamo e cominciamo a correre o camminare veloce nei tratti più ripidi.
Dico la verità, c'era buio e siamo partiti completamente a caso, poi abbiamo trovato il sentiero.
Sempre completamente a caso.
Alla fine in 2 ore siamo andati fino in cima e tornati giù, facendo circa 7 km e portandando a termine un dislivello di 800 mt.
Esperienza davvero bella. Silenzio, fatica e soddisfazione di arrivare sulla vetta con un cielo stellato davvero stupendo.
Da rifare decisamente.
l'è pericoloso arampicarse a caso nei bosvhi di notte!
RispondiEliminama no basta non andar sul k2 a far ste robe.. con un minimo di accortezza (che fa parte del mio bagaglio tecnico da nni) si fa tutto
RispondiEliminami sarebbe piaciuto venire anche ma i miei "amici" non mi hanno invitato...... che bello avere degli amici che fanno gruppo.....
RispondiEliminaSfondo di polemica.
E' stata colpa mia non avertelo detto: ho pensato che non saresti venuto e visto che è stata una decisione dell'ultimo minuto non ti ho consultato. Pertanto mi scuso sinceramente.
RispondiEliminaIn ogni caso non facciamo i bambini: due giorni prima avevi cassato con un secco "no" proposte simili. Ho sbagliato a non dirtelo, lo ripeto, ma non è stata volontà di escluderti, né chissà che altro.
Ho chiesto scusa fin da subito e le scuse o si accettano o si rifiutano.
Cappa se lo dici di nuovo ti strappo gli occhi e li do da mangiare alla donna-strega-mangiatrice di uomini dotata di capelli rossi
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