"Una maratona estrema svolta in ambiente selvaggio, primordiale o quanto meno in una natura quasi incontaminata, porta il fisico e soprattutto la mente ad entrare in contatto con la parte più profondo di se stessi, a scoprire emozioni che, l’uomo moderno a perso come suo bagaglio di vita e di esperienza. Navigatori solitari, alpinisti, atleti che praticano sport di ultra resistenza in ambienti di natura estrema, scoprono emozioni talmente profonde che a fatica riescono ad abbandonare queste attività, in quanto queste emozioni scatenate da una fatica estrema sia fisica che mentale portano la persona ad un appagamento che va oltre il pensiero della fatica e l’eventuale possibilità del pericolo. Emozioni semplici motivate dalla capacità di riuscire a superare le difficoltà con la propria forza di volontà, difficoltà caratterizzate da una natura che ora mai per molti è diventata una sconosciuta cosa, che invece dovrebbe fare parte della vita di ogni individuo, perché noi siamo natura."
16-17 Luglio 2011.
Due percorsi, uno da 102 km (dislivello positivo 5.900 mt) e uno da 31 km (dislivello positivo 1.900mt).
Qui tutte le informazioni del caso.
Ovviamente sono tentatissimo, purtroppo però facendo una maratona due settimane prima penso sarà molto dura riuscire a partecipare e portare a casa la pelle.
Vedremo, intanto mi sono auto messo la pulce nell'orecchio
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