mercoledì 27 aprile 2011

Tapis roulant si, tapis roulant no

Sento sempre più spesso persone che si allenano su tapiri che rullano e, visto il ruolo che ricopro all'interno del grande mondo dei runners amatoriali, mi sento in dovere di analizzare questo fenomeno che, a mio modesto parere è abominevole.
Innanzi tutto si deve tenere presente che questo attrezzo creato dal demonio può causare gravi infortuni, a volte anche mortali (n.d.r. notizia non basata su solide fonti scientifiche).
L’impatto su una superficie che si muove è, infatti, molto più traumatico per le articolazioni rispetto ad un pari impatto su una superficie ferma e ciò nonostante ad oggi esistano ormai molti "nastri" dotati di buoni sistemi d’ammortizzazione. 
Non si può, poi, non considerare il fatto che la corsa su tale aggeggio è molto meno faticosa rispetto a quella effettuata su  asfalto o, addirittura, su sterrato. Proprio la suddetta conformazione aiuta la corsa e la rende più agile creando, in sostanza, nell'utilizzatore un'abitudine di corsa, anche nella postura e nell'appoggio del piede (sarete infatti portati a spingere verso l'alto piuttosto che in avanti), che potrà rivelarsi sbagliata se non addirittura nociva per le vostre future esperienze on the road.
Quindi:
- dolori alle articolazioni e ai muscoli (a me anni addietro nelle mie brevi e sporadiche esperienze veniva spesso male in corrispondenza della tibia);
- postura del busto non corretta (troppo eretto);
- appoggio errato della pianta del piede.
Mi pare sia abbastanza.
E invece no, non è finita qui.
Correre è uno sport da fare all'aria aperta, possibilmente in mezzo alla natura; esercitarlo all'interno di una palestra sudata o di un garage privo di finestre, magari guardando la televisione, è davvero abominevole.
Costringetevi ad uscire, sfruttate il fine settimana per mettere il naso (e le gambe) nel verde e non fatevi scoraggiare da un po' di freddo o di pioggia.
Provare per credere.

6 commenti:

  1. In ogni caso io un tapis roulant me lo prenderei per usarlo quando c'è brutto. Resta il problema del prezzo che purtroppo, per un prodotto con un minimo di qualità, è spropositato!!!

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  2. All'aperto, all'aperto... stiamo già chiusi per troppo tempo tra le mura di casa, ufficio,...
    Quoto tutto!

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  3. ne ho uno "di quelli giusti" a disposizione in ufficio, ma non ci salgo su da un paio di anni ormai...preferisco uscire con ogni elemento.
    Sul fatto che correre sul tapis sia più facile dissento..ci ho corso il mio primo anno per perdere peso e quando ho provato a correre fuori mi son reso conto quanto fosse più bello e meno disagevole (per via del caldo, della mancanza d'aria, del paesaggio mutevole..).

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  4. secondo me è solo una questione di moda.
    se hai tempo di andare sul tapiro, allora (aggiungendoci al massimo 10 minuti per gli spostamenti)hai tempo anche per uscire di casa e correre all'aperto!

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  5. Aggiungendoci dieci minuti è un po' ottimistica come stima...

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  6. per scendere di casa, arrivare al primo marciapiede e iniziare a correre?
    l'allenamento lo inizi subito appena uscito di casa, fai un paio di km per arrivare al parco più vicino e sei a posto.

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