lunedì 30 agosto 2010

Lacrime di coccodrillo


Come avevo spiegato un paio di mesi fa, l'iscrizione, e quindi la preparazione, della prossima maratona (Monaco '10 n.d.r.) è stata effettuata un po' tardivamente con tutte le conseguenze che ne possono derivare.
A ciò si aggiunga che nel bel mezzo della preparazione c'è stato il pigro mese di agosto - che non fa proprio rima con allenamenti - e la frittata è bella che completata. D'altronde siamo dei dilettanti, se qualcuno mi pagasse per correre vi assicuro che la suddetta rima verrebbe fuori baciata.
In sostanza manca poco più di un mese e ce la stiamo letteralmente, e senza mezzi termini, "facendo sotto".
Il motivo è chiaro ed evidente: mancano chilometri nelle gambe.
Da quando abbiamo ripreso gli allenamenti con serietà (circa due settimane fa) ce la stiamo mettendo tutta, ma non basta; mi sembra di essere tornato all'università quando facevo la belle vie per svariati mesi e poi diventavo uno studioso da 24 ore al giorno il mese prima dell'inizio della sessione di esami.
Il risultato finale, non serve dirlo, era tutt'altro che strabiliante.
Parlando con i compari della questione "gambe molli" la soluzione più praticabile parrebbe essere quella prospettata dal nostro Clodrunner, che probabilmente nella vita precedente compilava tabelle per i viaggi sulla luna della NASA. La proposta è la seguente: 20km la sera almeno a RG + 10km di scarico la mattina successiva prima di andare al lavoro. Il tutto ovviamente oltre agli allenamenti già stabiliti.
Tra martedì e mercoledì di questa settimana dovrebbe esserci il primo giro di questo valzer tanto drammatico, quanto necessario.
Se riusciremo a portare a casa la pelle vi sapremo sicuramente riferire le nostre impressioni.
Sursum corda.

3 commenti:

  1. Che dire? In bocca al lupo da un concittadino! ;)

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  2. 10 km+20 ogni giorno? Oltre ai lunghi la domenica?

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  3. ma no non siamo mica i figli di superman e wonderwoman!!!
    ho solo aggiunto un allenamento la mattina oltre agli altri tre in cui si è deciso comunque di aumentare il ritmo

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