Sottotitolo: tre idioti allo sbaraglio.
Anche quest'anno, seppur in formazione ridotta, siamo andati a fare questa
garetta non competitiva in mezzo ai più bei vigneti della provincia veronese.
Agli ordini del Generale c'eravamo solo Cappa ed io, ma correvamo anche per l'onore dell'amico Clod rimasto a far bagordi nell'ultima campagna russa portata vittoriosamente a termine, dal nostro grande condottiero (v. post precedente).
Tornando alla nostra gara, la parola che la riassume meglio è sicuramente idiozia.
Il perchè è presto detto.
Giunti in loco alle ore 8.30, dopo aver pagato l'onerosa iscrizione (1 euro), subito partivamo dando, fin dai primi metri, sfoggio della nostra grande intelligenza tattica; senza tanti fronzoli, infatti, iniziavamo a correre seguendo, come un branco di pecoroni, il percorso che ricordavamo dallo scorso anno.
Tutto proseguiva per il meglio, se non per un piccolo particolare: dopo 3 km percorsi, decine e decine di partecipanti si ostinavano a correre nel senso inverso al nostro.
Ovviamente noi, mai domi, proseguivamo l'inarrestabile avanzata con la convinzione che l'errore fosse altrui e non nostro.
Una volta verificato che, stranamente, tutti avevano ragione e noi torto, chiedevamo - ad un informatissimo organizzatore dalla faccia sveglia - indicazioni per il percorso da 19 km (quello che, fin da subito, volevamo fare).
Seguendo le chiare direttive di quel simpatico signore ci siamo incredibilmente trovati, dopo 10 km, quasi al traguardo!! Noi però, incaponendoci oltre il limite dell'umana comprensione, ricominciavamo dall'inizio il percorso da 19 km e lo portavamo a termine ultimissimi e arrivando ad ogni rifornimento quando gli addetti (leggesi le signore del luogo) stavano letteralmente sbaraccando tutto.
Tra un sorso d'acqua gasata, un biscotto vecchio, un paio di zollette di zucchero e 29 km ondulati abbiamo comunque tagliato il traguardo a testa alta.
Domenica questa altra non competitiva nella provincia veronese.
Faremo di tutto per trovare il percorso giusto.
Alè!