venerdì 27 aprile 2012

Ai blocchi di partenza

Oggi pomeriggio un tedeschissimo volo Lufthansa ci porterà nella prussiana Amburgo. Non riesco a pensare un luogo migliore dove infrangere ogni record.
I ragazzi sono piuttosto entusiasti e lo sono anch'io, perché abbiamo riformato il gruppo di Parigi, con la sostituzione in corsa di Max col Dottore.
La presenza congiunta del Generale e della Punta di diamante promette benissimo!
Oltretutto dove si parla lingua tedesca si corre forte, infatti le mie due migliori prestazioni sono state Monaco e Vienna.
Sogno il momento in cui varcherò la soglia di un Burger King, sudato e sfatto con al collo la medaglia della nuova best performance.
In nome di Dio e della nazione, Geronimo, Geronimo, Geronimo!

martedì 24 aprile 2012

Run For Love

Vi segnalo questo nuovo - l'ennesimo direte voi - social network: run for love.
In sostanza verranno organizzate delle uscite, la prima sarà il 6 maggio alle ore 9 a Milano, Roma, Bergamo e Como, in diversi luoghi d’Italia per correre all togheter.
Ogni allenamento si svilupperà su 5 km da percorrere in modo non agonistico, per tenersi in forma e conoscere nuove persone. Sembra una buona iniziativa.
Peccato che siano solo uscite da 5 km.
Cambiarmi, sudare (?!) e lavarmi per tal distanza non ci sta. Il gioco, almeno per me, non vale la candela.
Restiamo sintonizzati, se aumentano i km e passano di qua mi ci butto dentro.


lunedì 23 aprile 2012

Dramma a Londra

Una giovane ragazza di trentanni è morta correndo la Maratona di Londra, a circa un chilometro dal traguardo.
Correva per beneficenza, ecco la pagina dove si possono ancora fare delle donazioni: http://www.justgiving.com/Claire-Squires2 .
Non conosco la storia di questa ragazza, né ho idea del suo grado di preparazione.
Certamente non bisogna dimenticare che correre 42 chilometri non è una passeggiata e che vale la pena di sottoporsi ad una seria visita medico sportiva ogni anno, anche se spesso all'estero non è obbligatoria. Molti sottovalutano la cosa ed anche il direttivo dell'associazione per cui sono tesserato fatica non poco per ottenere che tutti facciano la visita.
Non ha senso dare per scontato di potercela fare in base a risultati precedenti. Se ho fatto il mio miglior tempo due anni fa non significa certo che io sia in grado di ripeterlo oggi!
Io mi faccio visitare in un centro ospedaliero dove il personale è molto serio e la visita costa esattamente quanto dalle altre parti.

venerdì 20 aprile 2012

Letture consigliate

Consigliate a me. Vi giro il consiglio alla cieca.
Un gramde classico:
E un libro meno conosciuto:
Io mi ci butto! Su entrambi.

mercoledì 18 aprile 2012

Amburgo 2012. Il ritorno degli eroi.

Ebbene si.
Dopo quasi a quasi un anno di distanza torniamo finalmente a percorrere la gara di Filippide.
Perchè già le maratone son alla portata di chiunque, ma le mezze (et similia) in cui ci siamo recentemente dilettati, son proprio garette che - certamente divertono - ma non hanno nulla a che vedere e neanche si avvicinano alla vera distanza.
Anche alla luce del fatto che, in realtà, le distanze vere sono ben altre. 
Noi, come ho sempre sostenuto, siamo nel mazzo. Proprio nel mezzo del mazzo.
Per questo motivo mi sento in dovere di fare non solo una maratona con un tempo degno di tal nome, ma di terminarla e successivamente di iscrivermi alla gara desertica che ormai mi sogno anche ad occhi aperti. Lo farò, anche da solo a questo punto.
Ma torniamo all'oggetto del contendere.
Dopo cinque maratone portate a casa con onore e con dolore, torniamo alla carica nella speranza di migliorarci. Anzi con il dovere morale di migliorarci.
Tenitamo nuovamente di sconfiggere l'Idra di Lerna che ci tormenta tutte le notti.
Un dato è pacifico. Siamo allenati, siamo molto ben allenati.
Quello però che ci manca è il "ricordo muscolare". Le nostre possenti ed indemoniate gambe rimembrano ancora come si fa a reggere cotanti chilometri senza crollare rovinosamente prima del fatal arrivo?
Il dramma è sempre dietro l'angolo, non dimentichiamolo. Sappiamo bene cosa vuol dire affrontare dei carri armati con solo una cerbottana scarica (leggesi Parigi '09).
Ed inoltre la nostra esperienza in materia, pur essendo abbastanza considerevole, non è certo quella del corridore navigato. Non siamo delle volpi del deserto, siamo ancora degli scarafaggi.
Abbiamo quindi bisogno di un piccolo aiuto.
Chi ce lo può dare se non Lui?
Stasera, per astrale combinazione, clod ed io vedremo il mentore, colui che ci ha preparato a tutto ciò, colui che ci ha iniziato allo sport della fatica quasi quattro anni fa.
Non andremo al suo castello come le altre volte, andremo nel luogo dove egli esercita il suo potere, dove i suoi vassalli lo riconoscono come indiscusso capo,  varcheremo i confini del suo regno.
I troppi impegni (inutili) e la maledetta frenesia moderna ci impediscono di dare il giusto valore agli accadimenti della nostra vita. Per migliorare dobbiamo tornare agli albori della nostra gloria, dobbiamo rinascere come corridori, dobbiamo tornare in ginocchio dal mentore e chiedergli, ancora una volta, che ci indichi la luce.
A correre son capaci tutti, a correre con onore riescono in pochi.

lunedì 16 aprile 2012

L'impresa è compiuta!

Più volte vi abbiamo parlato di questa impresa.
Ecco, vi scriviamo per informarvi con somma gioia che è fatta. Il dado è tratto.
Sabato abbiamo partecipato (solo per 33km) alla penultima tappa, quella veronese, e domenica Luca, con il suo fido pretoriano Terence, ha terminato la sua missione chiudendo in 3h e 15min la Milano City Marathon.
Con una crescente velocità Luca - supportato sempre da sua moglie - ha fatto 20 maratone, una per ogni regione d'Italia.
Tante da solo, certe in compagnia.
Sabato a Bovolone (Vr) eravamo più di 50.
E' stato bellissimo esserci per tre motivi:
1. una volta tanto siamo stati partecipi di una vera e propria nobile missione;
2. abbiamo corso con calma e serenità per 33km riassaporando il piacere di correre senza guardare il cronometro;
3. abbiamo conosciuto dei personaggi davvero mitici. Un assiduo frequentatore della 100km del Passatore, un Ultratrailrunner la cui prossima impresa sarà l'Ultra Trail del Monte Bianco e l'ultimo vincitore (con 3h e 07min) della maratona dell'antartide.
In particolar modo vi rimando al sito di quest'ultimo ragazzone australiano che è stato fondamentale nella preparazione di Luca: http://www.therunclub.com/The_Run_Club/about.html. Vi invito in particolare a guardare con attenzione le gare che ha portato a termine e le prossime gare che farà.
Detto questo resta solo un'ultima cosa da scrivere: complimenti Luca e complimenti Lidia, siete stati davvero mitici!

martedì 3 aprile 2012

Muore l'ultramaratoneta Caballo Blanco.

La notizio è di ieri.
Micah True, l'ultramaratoneta che ha ispirato il bestseller bor to run, è uscito per correre e non è più tornato.
Era il direttore della la Copper Canyon Ultra Marathon, una competizione di circa 50 miglia (80 km circa) orientata a un ristretto numero di ultra-runner come lui. Persone "folli" che, come lui, corrono in condizioni estreme per lunghissime distanze, di molto superiori alla maratona tradizionale.
Eccovi l'articolo del corriere: link.