Dei tre corridori che scrivono su questo blog posso vantare di essere il più tecnologico e mi sento, quindi, in dovere di mettere un pizzico di informazioni, per l'appunto tecnologiche, in questo nostro concentratore di stupidate.
E' da un po che ci penso e credo che valga la pena affrontare l'annoso problema della relazione tra tecnologia e corsa.
E' da un po che ci penso e credo che valga la pena affrontare l'annoso problema della relazione tra tecnologia e corsa.
Tutto nasce da quando ho cominciato a rendermi conto che non ero più classificabile come corridore "alle prime armi" ed ho capito che mi serviva qualche cosa che mi aiutasse a migliorare la qualità degli allenamenti.
Come faccio di solito, mi sono buttato a capofitto su internet per capire quale fosse la migliore soluzione tecnologica per raggiungere il mio obiettivo.
Come faccio di solito, mi sono buttato a capofitto su internet per capire quale fosse la migliore soluzione tecnologica per raggiungere il mio obiettivo.
La ricerca è cominciata nell'estate del 2006 e al tempo le soluzioni sulla piazza non erano molte e tutte avevano dei prezzi proibitivi. Durante l'estate ho passato una settimana a Londra e lì ho scoperto quasi per caso Nike+. In pratica si tratta di un accessorio che collega l'iPod ad una serie particolare di scarpe e grazie alla rilevazione della cadenza dei passi e a dei calcoli su dei dati forniti all'ipod ti fornisce dati sulla corsa. La soluzione subito mi è piaciuta ma in sostanza dopo circa un anno di utilizzo e con il crescere della mia esperienza mi sono reso conto che lo strumento non andava oltre al concetto di "gioco". In pratica l'errore sulla distanza percorsa è di circa un 10% e la velocità ha troppi picchi rispetto alla reale andatura.
Passata la fase Nike+ e con l'avvicinarsi della prima maratona ho cominciato a cercare sui vari forum/blog quali fossero le soluzioni scelte dai professionisti (non che io mi ritenga tale) e ho capito che tutti andavano verso una unica soluzione: il GARMIN.
L'offerta della ditta americana/svizzera è varia e ovviamente spazia dalle soluzioni più economiche a quelle improponibili.
Alla fine la scelta è stata presa dai miei amici che per il mio compleanno mi hanno donato un Forerunner 205.
Il prezzo dell'oggetto varia a seconda del negozio in cui si acquista e va dai 99 ai 150 euro. Ormai sono quasi 2 anni che lo uso incessantemente e credo che la soluzione GPS (cioè con l'ausilio del posizionamento satellitare) sia la migliore grazie ad una precisione ottima. Ora sul mercato ci sono nuovi modelli GARMIN tra cui consiglio il Forerunner 110 che si trova su ebay a 175 euro completo di fascia cardio (che io comunque non userei).
L'offerta della ditta americana/svizzera è varia e ovviamente spazia dalle soluzioni più economiche a quelle improponibili.
Alla fine la scelta è stata presa dai miei amici che per il mio compleanno mi hanno donato un Forerunner 205.
Il prezzo dell'oggetto varia a seconda del negozio in cui si acquista e va dai 99 ai 150 euro. Ormai sono quasi 2 anni che lo uso incessantemente e credo che la soluzione GPS (cioè con l'ausilio del posizionamento satellitare) sia la migliore grazie ad una precisione ottima. Ora sul mercato ci sono nuovi modelli GARMIN tra cui consiglio il Forerunner 110 che si trova su ebay a 175 euro completo di fascia cardio (che io comunque non userei).
Di recente ho notato che dal vecchio sodalizio Apple/Nike che aveva partorito Nike+ è nata l'applicazione per iPhone dedicata al running.
Non ho avuto possibilità di provarla, ma le funzionalità che il software in abbinamento con l'iPhone offre sono molte.
La cosa più interessante è sicuramente la possibilità, senza l'ausilio di un computer, di analizzare la propria prestazione immediatamente sul telefono. Con google maps si può vedere di preciso dove si è corso e controllare i parziali.
Le vecchie funzioni del Nike+ sono ancora disponibili e la più degna di nota è la PowerSong che permette, in fasi di calo di prestazione, di caricarsi con la canzone che più stimola il vostro corpo.
Oltre a questo l'applicazione per iPhone ha addirittura un sistema di motivazione che aiuta i più pigri a convincersi a battere i propri record di distanza e velocità.
Non ho avuto possibilità di provarla, ma le funzionalità che il software in abbinamento con l'iPhone offre sono molte.
La cosa più interessante è sicuramente la possibilità, senza l'ausilio di un computer, di analizzare la propria prestazione immediatamente sul telefono. Con google maps si può vedere di preciso dove si è corso e controllare i parziali.
Le vecchie funzioni del Nike+ sono ancora disponibili e la più degna di nota è la PowerSong che permette, in fasi di calo di prestazione, di caricarsi con la canzone che più stimola il vostro corpo.
Oltre a questo l'applicazione per iPhone ha addirittura un sistema di motivazione che aiuta i più pigri a convincersi a battere i propri record di distanza e velocità.
Provare per credere.
Per gli interessati allego un video:
Dobbiamo ricominciare ad allenarci con serieté, dopo Monaco avevo messo nel cassetto il Garmin per correre a sensazione, ma ora lo riesumo.
RispondiEliminaserve un programma semestrale. da oggi alla MsM '11 passando per montefortiana, mezza di Verona e Cortina-Dobbiaco.
RispondiEliminasolo così si potrà tornare ad essere competitivi come quando eravamo giovani.