Noi non c'entriamo.
Non ci siamo andati, forse ci andremo, forse no, si vedrà.
Ne parlo perchè ho appreso ieri sera che proprio questa edizione della NYCM ha segnato il ritiro dall'attività agonistica del buon vecchio Haile "Gebre" Gebreselassie.
Il recordman mondiale della maratona si è infortunato a metà gara, non ha proseguito e ha capito che la sua carriera finiva qui.
Un pezzo di sotoria dell'atletica leggera appende gli scarpini al chiodo e saluta tutti.
Vi rimando a un'articolo de La Stampa di oggi che parla di lui. Leggetelo.
A ciò aggiungo facendo i complimenti al nostro personale etiope-veronese Paju che, a un mese dalla maratona di Monaco (chiusa in 2h e 34min), ha portato a termine anche quella di New York in 2h e 42min.
Bravo!
Grazie ragazzi...volevo solo dirvi una cosa...mi rimangio tutto quello che avevo detto sulla NYC Marathon....sara una moda parteciparci (perche e innegabile che lo sia...)pero e diventata una moda per la partecipazione dei newyorkesi alla corsa...42km di puro spettacolo, e dalla fine di Queensboro bridge fino alla fine in central park spettacolo puro...migliaia di perosne a incitarti...da pelle d'oca...Fatela assolutamente...non per il tempo ma per le emozioni!
RispondiEliminaCiao
Paju
la faremo, la faremo!
RispondiEliminaè solo una questione economica, ma se ne vale così tanto la pena si può fare uno sforzo!
gran tempo per te!
secondo me sei figlio di due etiopi e non lo sai!!!