Ebbene sì, a grande richiesta è arrivata la stagione delle piogge e, contemporaneamente, è giunto il momento per il runner di correre con le pinne e la muta da sub.
Il nord est del nostro bel paese è addirittura in ginocchio a causa di alluvioni, straripamenti di fiumi e diluvi universali.
Tuoni, fulmini e saette insomma.
Anche i dintorni del veronese non sono stati da meno.
Lunedì, infatti, durante una corsetta di 10 km in uno dei nostri soliti percorsi ci siamo imbattuti in un torrente in piena dove prima c'era una strada. Già domenica sera l'acqua stava cercando di sostituirsi all'asfalto, ma noi, ormai fradici per le secchiate che ci cadevano in testa direttamente dall'Olimpo, ci siamo disinteressati del grave e mortale pericolo cui potevamo incorrere e abbiamo proseguito indomiti facendo l'unica cosa che c'era da fare: guadare.
Lunedì purtroppo sarebbe servito un aliscafo per proseguire, quindi abbiamo deviato dalla strada maestra, consapevoli che essere sconfitti dalla poderosa forza della natura ha comunque un sapore dolce.
Questo è l'autunno e a noi piace perchè è il preludio dell'inverno, la stagione perfetta, la stagione della neve.
Pascoli, Giovanni - Novembre
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno; solo, alle ventate
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cadere fragile. E' l'estate,
fredda, dei morti.
Pioverà - degli utlimi 2 inverni ... io ci credo
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