La nostra rubrica "personaggi" non può essere priva di una breve disamina sulla figura di Marco Olmo.
Nato ad Alba nel 1948 è un ultratrailrunner di fama mondiale.
Ha iniziato a correre più o meno quanto abbiamo iniziato noi (anzi, anche dopo) e cioè alla veneranda età di 27 anni.
Primo segno del destino.
Da allora ha gareggiato in tutte le gare più estreme che possiate sognarvi: Marathon des Sables, Valle della morte, Desert Cup, Monte Sinai, Desert Marathon e - ovviamente - Ultra Trail Tour Mega Galattic Supercaz del Monte Bianco.
In particolare ogni anno corre (e porta a termine con grandi risultati) proprio la Marathon des Sables, gara che, fin dai nostri primi passi come sfig-nerd-runners, ci ha affascinato non poco!
Secondo segno del destino.
Il bello di tutto ciò è che non ha tabelle di allenamento ed, inoltre, è anche vegetariano!
Qua finiscono i segni del destino perchè noi siamo carnivori (Clodrunner in una vita precedente era un velociraptor) e, come avrete ormai capito, utilizziamo tabelle su tabelle.
Più che altro le compiliamo, poi utilizzarle è un'altra storia.
Segnalo (più che altro a me stesso):
- il documentario su di lui: The runner - Il corridore;
- il libro: Correre è un po' come volare - Conversazioni con Marco Olmo.
Che dire.
Tanto di cappello.
Ce ne fossero di Olmi così!
Nessun commento:
Posta un commento