giovedì 18 novembre 2010

Principianti allo sbaraglio

Ultimamente mi capita che parlando di corse e maratone - discorsi che per somma gioia di amici e morosa vengono da me riproposti con la stessa frequenza con cui si riproducono i conigli - il mio ascoltatore mi tratti come se fossi Charles Manson.
Ma io non sono pazzo.
Credo.
Più volte tutti noi, nella nostra duplice veste di blogger e runner, invitiamo persone di ogni razza, sesso e paese a correre al nostro fianco qualche sera o alla mattina della domenica
Purtroppo le risposte sono sempre negative. Inspiegabilmente negative.
Sembra che incutiamo timore o che, come sopra anticipato, siamo dei matti da cui stare alla larga.
Pare infatti sia credenza comune che, in relazione ad ogni nostra uscita di corsa, il nostro rientro a casa sia subordinato all'aver portato a termine almeno una maratona.
Fortunatamente non è così. Non facciamo 100km a settimana e per andare a dormire le scarpe da corsa le togliamo.
I calzini li teniamo comunque per sicurezza.
Visto che certi amici vorrebbero correre con noi, ma non si sentono alla nostra altezza (il che, badate bene, è una follia in quanto siamo solo quattro agorafobici che trovano la loro dimensione in qualche ora settimanale di sano sport-svuota cervello), ci capita spesso di sentirci porre la fantomatica domanda: "ma se volessi cominciare a correre cosa dovrei fare?".
Posto che potrei essere scortese e rispondere con un semplice: "appoggia il telecomando, alza il culo e mettiti le scarpe", a volte mi scopro prodigo di consigli per coloro che ne abbisognano.
A volte.
A tal proposito, tra uno sproloquio e l'altro, credo possa essere utile usare queste pagine per raccogliere quelle che ritengo possano essere le "dritte" necessarie per tutti coloro che intendono avvicinarsi al magico mondo della corsa.
Nulla di nuovo sotto il sole, ma mi pare che le idee spesso siano troppo confuse.
- n.1, abbigliamento: pantaloncini e maglietta possono essere anche quelli di flanella che usava vostro nonno quando giocava nel Pizzighettone F.C., saranno fastidiosi e vi faranno sudare un sacco (l'abbigliamento tecnico nella vita è tutto) ma si tratta solo di fastidio.  Mi raccomando  invece le scarpe. Sono l'unico modo per salvaguardare le ginocchia e le caviglie. Bastano 50 €. Non si risparmia sulla salute e poi mica dovete comprarvi un paio di Air Nike Pump Supercazz;
- n. 2, cibo e fumo: cercate, soprattutto agli inizi, di andare a correre a stomaco vuoto e razionalizzando un minimo le sigarette nelle ore antecedenti alla corsa. Non vi serve assumere merendine, zuccheri vari, gatorade o redbull. Non state andando in missone in Mongolia nel deserto dei Gobi;
- n. 3, dopo la corsa: non sentitevi autorizzati ad iscrivervi alla tanto quotata competizione di chi mangia più big mac (leggesi non abbuffatevi) solo perchè avete corso mezz'oretta. Per correre meglio la volta successiva dovete cercare di perdere qualche kg. Niente di che, ma non fate l'errore di credere che la sola corsa basti a dimagrire. E' un'affermazione tanto vera quanto quella secondo cui io ieri sia stato rapito dagli alieni;
- n. 4 quanto correre: se iniziate da zero o venendo da sporadica attività sportiva andateci piano. Un po' di stretching - prima e dopo l'attività - è caldamente raccomandato. Una tabellina per prendere confidenza potrebbe essere la seguente, sempre parametrata su tre uscite a settimana ed alternando tutte le volte corsa lenta a passeggiata rapida, mai fermarsi però:
° prima settimana: 30 minuti a uscita
° seconda settimana 40 minuti a uscita 
° terza settimana 50 minuti a uscita 
° quarta settimana 1h a uscita
ora cominciate a correre sempre (corsa lenta), basta camminare:
° quinta settimana 30 minuti a uscita 
° sesta settimana 40 minuti a uscita 
° settima settimana 50 minuti a uscita 
° ottava settimana 1 h a uscita
In meno di tre mesi riuscirete a correre un'ora al vostro ritmo senza fare più molta fatica. Se invece avete già un po' di allenamento sulle spalle iniziate dalla quinta settimana. In ogni caso lasciate a casa il cronometro, dovete solo far strada, non vi serve sapere quanto tempo ci mettete. 
A questo punto potrete iniziare a reperire una tabella per allenarvi a fare almeno 10km a buon ritmo. 
Qua però mi fermo, Clodrunner o Albanesi sono gli unici che possono scientemente trattare il controverso argomento tabelle.
Io sono un po' somaro in questo campo. Mi faccio appendere una carota alla visiera del cappello e la rincorro finchè non la prendo.
Per ora non ci sono riuscito, ma la prenderò prima o poi.
Giuro che la prenderò.

4 commenti:

  1. Nel mondo di oggi tutto è complicato. Una volta i bambini giocavano a rincorrersi e quindi giocando correvano.
    Ora pare che per iniziare a correre ci voglia la scienza divina. Certo la scienza divina serve per fare una maratona o per fare risultati seri, ma per andare al campetto, ragazzi, potete anche andare allo sbaraglio provando l'ebbrezza dell'azzardo!

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