Come ogni inizio anno è giusto, oltre che doveroso, tirare le somme dei precedente 365 giorni.
Qua, fortunatamente, non si parla di somme danarose o tassabili, ma solo di chilometri.
Centinaia di chilometri.
Nel 2012, dunque, io ho corso esattamente 2000 km in 167 ore.
Per un runner non di professione credo sia una bella cifra, certo si potrebbe fare decisamente meglio, ma intanto è andata così e mi ritengo soddisfatto.
La corsa è una passione che va coltivata settimana dopo settimana, con la pioggia, con il caldo insopportabile e odioso e, se si è fortunati, anche con la neve.
Ora, per una mera questione di sopravvivenza, è meglio darsi da fare e iniziare fin da subito ad incrementare il chilometraggio del 2013.
La 100 km del Sahara incombe!
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