Le giornate si sono accorciate ed il tempo per correre è pochissimo, mentre Monaco si avvicina inesorabile. Per questo mi aggiro leggero e silenzioso nelle tenebre, come un ombra senz'anima, perché esaurita dal lavoro.
Con mia grande soddisfazione l'estate è defunta (tanto non me la sono goduta, è stata solo una parentesi calda e fastidiosa) e con le ottime temperature i tempi si abbassano.
La mia ombra sotto i lampioni è lunga, suggente e affusolata, come quella di Gebre.
E non è neanche fatica!
Pure il General solitario nella notte va, se lo incontri gran paura fa, il suo volto ha la maschera...
... TIGRE!
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