mercoledì 9 settembre 2009

Retrò running (ovvero come sarebbe stato bello correre quarant'anni fa)

Complice l'accorciamento delle giornate ieri sono stato costretto a concludere il mio allenamento al buio, alle 9 di sera.
D'altra parte mi toccavano le ripetute lunghe (10x1000 RG-10 intervallati da 1000 RG+20, totale 20 km) e lavorando mi è stato impossibile iniziare prima delle 19.22, come ho fatto. Visto il tipo di allenamento sono andato sul lungadige Attiraglio, unico posto in vero piano dove ci siano segnate per terra le distanze chilometro per chilometro.

TRAFFICO!! Vista la lunghezza dell'allenamento ho avuto modo di riflettere sulla mia salute, ed in certi momenti pensavo che a respirare tutto quel ben di Dio prima o poi mi verrà qualche male incurabile, mentre con il calare delle tenebre ho mosso le mie preoccupazioni all'eventualità di essere investito e stirato come il collo di una camicia "collofit" ("e se va bene a me, buona camicia a tutti" M. Costanzo).
Ora, devo confessare, nonostante ciò non faccia bene all'entusiasmo, ieri non mi sono per nulla divertito e non vedevo l'ora che fosse finita (ultima ripetuta a RG -28, per la disperazione).
Possibile, mi sono quindi chiesto, che non ci siano alternative? Bé, credetemi, se volete un percorso in piano con i chilometri segnati, a Verona non c'è alternativa!
Ecco cosa emerge da internet:
runtheplanet.com
centostrade
l'arena
Really impressive...
Per la verità si sono pure dimenticati del mitico Santini, percorso di 2.120 metri a circuito con distanze segnate ogni 100 metri, alla fine ottima soluzione, se non fosse per le salite che nelle ripetute scombinano i tempi alla grande...
Ho cercato anche su myasics, ma si trova solo qualcuno che inventa percorsi cittadini (leggasi strada, marciapiedi e attraversamento incroci) e fa il conto dei chilometri: niente di buono per le ripetute.
Forse bisogna concludere che sia meglio cambiare città e paese (Cambridge, Monaco); forse si può prendere la bomboletta e segnare altri percorsi; forse vale la pena di comprare un GPS...
...ma sarebbe meglio che ci decidessimo a rendere più vivibili le nostre città.
Mi scuso con i lettori non veronesi, ma credo di interpretare i sentimenti dei runner delle altre città italiane se dico che anche noi vorremmo un Hyde Park, un Central Park, seppur proporzionati alle nostre ben più piccole realtà.
Colgo l'occasione per fare una marchetta a favore di un festival per l'ambiente che si svolgerà a Verona nei prossimi giorni: Onirica!

1 commento:

  1. pienamente d'accordo! fare qualcosa per migliorare la vivibilità delle nostre città dovrebbe essere obbligo di chiunque.

    detto questo spengo tutto e vado nello stesso identico posto con smog e rischio morte che il compare descriveva sopra..

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