mercoledì 7 aprile 2010

Marcia di avvicinamento

Bene, siamo pronti per la nuova mirabolante avventura.

Tra dieci giorni saremo in terra austriaca per cercare di abbattere ogni record.
Da segnalare in particolar modo il ritorno del General.
Del nuovo adepto già a lungo abbiamo parlato, fa notizia, è bravo si impegna, si lamenta e vomita, ma di General ce n'è uno e tutti gli altri son nessuno.
Come vi ricorderete (?!!?) nella missione olandese non eravamo guidati dal nostro Generale, eravamo numerosi, armati fin ai denti e ben addestrati, ma privi del nostro faro, della nostra luce guida.
Imprigionato alla Bastiglia dopo la maratona di Parigi il General sembrava perduto, troppo forti quelle dichiarazioni contro quel governo che lui tanto ha amato ma che nulla gli ha dato in cambio.
Fortunatamente un suo vicino di cella era tal Abate Faria, un ragazzotto che col cucchiaio se la cava molto bene. Storie simili le loro, in particolare entrambi sono stati imprigionati dopo una maratona: il General per le note vicende politiche e l'Abate Faria per aver battuto sia Gebrselassie che Bikila alla maratona di Parigi di qualche anno fa.
Dopo un inizo di amicizia burrascoso (pare infatti che il Generale volesse approfittarsi in doccia del povero Abate Faria), i due sono diventati molto legati tra loro e il religioso ha coinvolto l'esperto condottiero in un'evasione che passerà alla storia come "la notte dei lunghi spinelli" a causa dell'abitudine del Generale di abbandonarsi all'oppio prima di ogni sua leggendaria impresa.
Noi avevamo perso ogni speranza finchè un giorno durante il consueto allenamento domenicale è comparso anche lui: viso scavato, capello lungo, calzettoni gialli e neanche la minima parvenza di pantaloni.
Dopo gli ossequi e i saluti di rito (ricordate: la prima regola del Generàl è non toccare mai il Generàl) abbia iniziato a correre insieme. Con la grinta che ha sempre contraddistinto le sue missioni oltre oceano è stato con noi per qualche km, poi ha proseguito del suo ritmo facendo ovviamente quanto si era prefissato (ricordate: la seconda regola del Generàl è mai molàr).
Dice che probabilmente sarà dura per lui arrivare in fondo ai 42, ma ce la metterà tutta e noi siamo con lui.
Nel frattempo il giovane adepto ha messo a segno 30 km a 4'22'' al km, non male! Io e clod (vi ricordo che ha cercato di sostituire il Generàl in terra olandese e per questo motivo oggi è privo di tutti e quattro i mignoli) proseguiamo del nostro ritmo con obiettivi differenti: lui vuol stare sulle 3h e 15/20min, mentre io sulle 3h e 35/40min. Vedremo.
L'impero austro-ungarico ci fa una sega.

1 commento:

  1. Sono ancora latitante , per cui correrò mascherato . Solo chi mi conosce bene mi potrà riconoscere .
    Avanti tutta PD , fanculo la natia terra francese .

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