martedì 8 marzo 2011

La milza

Ultimamente mi sto allenando duramente per stare al passo con i miei compagni di sventure. La smania di andare più veloce mi sta rovinando e i sintomi sono sempre più evidenti negli allenamenti sia serali che in pausa pranzo.
Proprio ieri ho provato a fare 10km a 4.40/km e poco dopo il terzo chilometro ho cominciato ad avere male alla milza. Arrivato a casa ho cercato di capirci qualcosa su questo dolore che fin da piccolo mi colpisce durante la pratica di qualsiasi sport mi sia mai saltato in mente di praticare: basket, baseball, calcio, corsa, badminton, ping pong e balconing.
La risposta, tanto per cambiare, l'ho trovata sul sito www.albanesi.it e come al solito mi sono reso conto che il mio lato ipocondriaco aveva preso il sopravvento.
Precisazione postuma effettuata dalla redazione dopo l'intervento del mio compare:
in pratica, ci sono 2 diversi scenari: uno meno accreditato e uno definito più probabile da Albanesi. Il primo è che "...il mal di milza sarebbe causato da uno spasmo della milza che cerca di immettere in circolo altri globuli rossi, necessari per l'aumentato fabbisogno di ossigeno causato dalla corsa...". Il secondo, è che "...il mal di milza dipenda da un affaticamento del diaframma, stato che poi scompare con l'allenamento.".
Non esiste un modo scientifico per far passare il suddetto, se non allenarsi in modo corretto e costante.
Poco male, mi allenerò fino a far esplodere la milza e morirò tra atroci tormenti.
Per altre info leggete quanto scrive Albanesi a questo link.

1 commento:

  1. Te lo dico sempre che la carta vince sulla lettura allo schermo del pc.
    Ti sei distratto dopo sole 6 righe.
    Sull'articolo linkato si dice proprio che le cause del mal di milza da te citate non hanno nessun riscontro con la conoscenza della fisiologia dell'atleta! Si riferiscono ad una teoria sbagliata.
    In ogni caso la soluzione consigliata è un adeguato riscaldamento (che non facciamo mai per fretta e pigrizia...).
    Sei sicurissimo che sia la milza e che non sia il fegato?
    http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/082dolfeg.htm
    In questo caso bisognerebbe rafforzare gli addominali (questa è sicuramente la causa dei miei dolori in discesa).

    RispondiElimina