lunedì 16 maggio 2011

Resoconto di una straverona sotto le stelle davvero "alienante"

Già Clodrunner vi ha parlato del fatto che la Straverona sotto le stelle (quali stelle poi visto che si correva alle 19.00..) sia stata annullata per errori organizzativi. Gravi errori.
In sostanza l'organizzatori medesimi hanno, per negligenza, fatto sbagliare la strada ai primi invalidandone la prestazione.
Vi ripropongo qua sotto il testo di una mail inviatami da l'alieno, il nostro amico che corre alla velocità della luce e si allena tutti i giorni come il più folle dei marines.
Vale la pena di pubblicarla perchè la sua testimonianza è densa di significato, essendo stato lui il vincitore della (annullata) Straverona sotto le stelle.
"Ciao Ragazzi,
vi do volentieri il mio contributo per spiegare cosa è successo nelle prime posizioni.
A guidare il gruppo c'era la macchina della testa della corsa guidata da una signora non molto competente in merito al tracciato, seguita da una motocicletta sky - probabilmente guidata da Bob Marley & friends - che nel pomeriggio dovevano essersi fumati un mezzo kg di erba.
Già verso Stradone Porta Palio (cioè inizio gara n.d.r.) questi furbi chiedevano al primo runner (fatalità un organizzatore di altre gare nel veronese): “Qual'è la strada? Dove dobbiamo andare?” e lui ovviamente replicava: “se non lo sapete voi...”.
Cominciavamo bene.
E' stato molto bello correre i primi km verso San Zeno schivando biciclette, motorini, macchine che si buttavano nel percorso nell'anarchia più totale. Arrivati proprio a San Zeno i mezzi dell’organizzazione ci hanno guidato in via Pontida, piazza Bacanal, via Porta San Zeno e piazza Corrubio per poi tornare attraverso via Tommaso da Vico sul percorso corretto e ritrovarci in via Cristoforo Colombo in mezzo al gruppone e sentire gli altri runners preoccupati di essere stati superati da persone “che avevano barato”.
Che tristezza.
Ritornati sul percorso abbiamo seguito le strade correttamente fino a via Emilei dove, invece che farci girare in via Santa Eufemia, Bob Marley, la signora suddetta e i ciclisti apripista han deciso di farci tirare dritto conducendoci per via Adua, corso Portoni Borsari, via Oberdan e magicamente in piazza Brà sotto gli occhi dell'incredulo speaker.
Lì il primo si è fermato a protestare ed io ho rallentato per vedere che succedeva, mentre alcuni altri sono andati dritti riprendendo il percorso.
Capendo che la gara se ne era andata in vacca ho pensato bene di fare il secondo giro come allenamento. (S)Fortunatamente, avendo abbracciato la scuola della corsa a sensazione, in gara non mi sono portato il Garmin quindi non so esattamente quanta strada abbiam fatto, ogni km gli orologi dei miei due compagni suonavano e alla mia domanda “ma a quanti km siamo?” la loro risposta era sempre “siamo giusti, siamo giusti”, quando evidentemente era impossibile.
Secondo i miei calcoli abbiamo fatto il secondo giro corretto (quindi 11km se non ho capito male, essendo un po' più lungo) e il primo circa 9km (11 meno 2.5 non fatti in centro più 0.8 fatti in più a San Zeno).
Insomma una ventina di chilometri circa.
Non ho voglia di parlar male delle persone ma voglio solo segnalarvi alcune altre cose viste che mi hanno parecchio intristito:
1. Al primo posto l’organizzazione. Possibile che in una gara competitiva in centro città nel bel mezzo del percorso ci siano motorini, macchine, risciò, quad e chi più ne ha più ne metta?
2. Le persone in testa al gruppo con me una volta che hanno capito che era andata a monte la gara hanno detto “va ben arriviamo in fondo e passiamo il traguardo insieme”. Bell’idea. Mi sembrava anche un buon modo di far capire la pagliacciata. Peccato che poi abbiano aggiunto: “così dividiamo i premi” . Morale: colui che è arrivato insieme a me a un certo punto si è messo a correre come un pazzo per arrivare da solo, io gli sono stato dietro, ma abbiamo lasciato indietro il terzo con cui si era deciso di arrivare insieme.
3. Il sopracitato mio compagno all’arrivo quasi si menava con uno che probabilmente si è fermato alla fine del primo giro farlocco e si è fatto dare la medaglia.
In conclusione, mi considero squalificato ma il mio allenamento l’ho fatto e il mio obiettivo di fare 21 km a 3min e 30sec al km è stato centrato avendo fatto 20km in 1h e 10min.
Sono molto triste per non aver visto nessuna organizzazione e purtroppo pochissima sportività.
Ciao
Alien83"
Preciso che, previa sua autorizzazione ho un po' censurato le sue frasi perchè, ovviamente, è letterlamente incazzato come una iena per l'accaduto.
Ai posteri l'ardua sentenza. 

10 commenti:

  1. Ahahhahaha, mi fa morire dal ridere la franchezza!
    Su podisti.net c'è il resoconto di un altro che reclama la vittoria, non sapremo mai chi è arrivato prima e quanti chilometri abbia fatto!
    L'accordo di arrivare insieme non mantenuto all'arrivo è veramente indegno!

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  2. Quoto il tuo commento Bia, grazie per la censura e soprattutto per la certosina correzione di errori di ortografia-grammatica-analisi logica.
    IO AVERE MOLTO FELICE ESSERE CORRETTO!
    Alien83

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  3. Ho controllato, il tizio è arrivato in 1h24', però dice di aver fatto 22km.
    Se facendo il calcolo verrebbe fuori una media di 3'49"/km: un po' troppo lento per essere tra i primi. Mah, chissà cosa è successo, anche a livello cronometrico! Baraonda totale

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  4. sono io il primo, non avete capito una fava!

    campione del mondo

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  5. Marathon Legnago - Ho organizzato per 3 anni il Memorial Zamperlin a Legnago, 2006/7/8. Gara da 10 km circa su anello di 1600m. circa, dove ho messo al controllo: 20 persone con maglia gialla-fischietto e bandierina rossa, 20 volontari Gruppo Alpini, 15 ciclisti distanziati di circa 100m uno dall'altro e 4 motociclisti della Polizia Municipale.... La sera prima, riunione generale di tutti!!!
    Voglio dire che che il Podista merita rispetto e Sicurezza, che si chiami Pertile o pinco pallino.
    La fatica e la Dedizione risulta uguale per tutti.

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  6. organizzazione disastrosa, spero che sia la prima e anche l'ultima se non si cambia organizzatori... quest'anno hanno dovuto chiudere anticipatamente le iscrizioni, l'anno prossimo, dopo questa figuraccia non so quanti iscritti ci saranno..
    i primi hanno corso forse 20 km... io (come molti altri in mezzo al gruppo) mi son ritrovato con quasi 800 m regalati tra il 4 e il 5 km.. e quindi ho corso quasi 22 km... vaBBBé... è andata così... oltre alle critiche poco si può fare

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  7. anche noi siamo tra quelli che abbiamo fatto 22km.

    io a questo punto dubito che la rifacciano l'anno prossimo. comunque in caso potrebbero davvero farla sotto le stelle, cioè partendo verso le 21..

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  8. Alla fine sono arrivate le scuse ufficiali dell'organizzazione.
    http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=9530:straverona-le-scuse-ufficiali&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95

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  9. Giovanni Fontana, presidente di Associazione Straverona: “Dopo che i primi venti al comando della gara hanno seguito un percorso errato trovandosi di fatto esclusi dalla competizione, per correttezza i giudici della FIDAL hanno deciso di non omologare la classifica finale. A fronte dei venti che purtroppo si sono trovati a dover per forza rinunciare alla gara, altri 1120 concorrenti avevano la possibilità di portare a termine quello per cui si erano iscritti. Abbiamo ritenuto corretto non rovinare la corsa di tutti fermando la gara. Per questo motivo si è lasciato concludere l’intero tracciato e a tutti è stato consegnato il premio di partecipazione”
    Sono perplesso.
    Forse non capisco qualcosa.
    Qua dice che il percorso errato è stato solo quello dei primi 20, ma non è vero, tutti noi abbiamo fatto quasi un km in più e non eravamo sicuramente nei primi 20.

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