Finite le vacanze, ho ritrovato la compagine di mezzocaffè completamente trasformata.
Marathon Bia ha passato i suoi giorni al mare tra corsa e nuoto in acque aperte, vivendo come un romantico eroe naturalista (non so se anche naturista). Per far meglio comprendere l'epicità della saga dal Bia racconterò un aneddoto. Un mattino di una brillante giornata di sole il nostro paladino si recava in un'amena spiaggia sicula in compagnia della sua dolce metà. Dopo un lungo arrovellamento al sole tra baci ed abbracci affettuosi (12 secondi) nel torrido clima, egli si protendeva verso le chiare e fresche acque per trovare appagante ristoro, salutando la sua amata con la mano. Senza nemmeno fare caso al tempo che correva inarrestabile, con grande foga nuotava e nuotava sino a rendersi conto di essersi spinto un po' troppo in là. Trascorsa circa un'ora e mezzo dall'inizio del bagnetto, tornava a piedi dalla propria bella, trovandola in lacrime mentre scrutava l'orizzonte e già immaginava la sventura di un amore precocemente perduto. Ora il Bia nuota regolarmente, fa push-ups, corre, corre, corre.
Mr MaxCappa, invece, ha cambiato lavoro ed è ora in forze in un'azienda moderna e performante, con obiettivi chiari e precisa mission, competitività al punto giusto, always on the edge. Questo cambiamento lo ha reso un lavoratore impegnato ed arrembante, dall'impeccabile completo blu e dal fisico asciutto. Ama vivere bene, ma contemperando i piaceri della gola con le necessità della salute, mangiando sano ed in maniera equilibrata. Per il manager del 2000 la corsa non basta più: una bicicletta usata, ma che sembra nuova di zecca, completa l'inventario delle attrezzature sportive suscitando interesse in nuove imprese. Alla bicicletta Max ha sposato l'iscrizione ad un corso di nuoto. Normalmente alla nuotata segue giro in bici, mentre alla corsa Max riserva sessioni ad hoc. Avete capito, la nuova chimera è il triathlon!
Quanto a me, arranco dopo gli scarsissimi allenamenti estivi. Ieri ho avuto un assaggio di trail con l'Alieno, il Bia e la Punta di Diamante ed arrancavo penosamente in ultima posizione nel vano tentativo di stare coi ragazzi. Inutile dire che l'Alieno nel frattempo percorreva il doppio della distanza, andando avanti e indietro più di un cane da riporto e facendo crollare ancor di più il mio già basso morale. In ogni caso è solo questione di tempo: tornerò, più forte di prima!
P.S.: Il General ha compiuto gli anni, ma non ci sono notizie delle imprese sportive.
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