Ieri il lungo di 30km, iniziato nel modo migliore.
Alle 00,45 ora solare di sabato gira un messaggio tra i ragazzi con il quale ci si avvisa a vicenda dello scattare dell'ora legale.
All'alba del giorno dopo Bia si sveglia un'ora prima, in quanto la sua sveglia ha regolato automaticamente l'orologio all'ora legale, mentre lui pensando non fosse tanto tecnologica aveva fissato l'allarme alle 5,30. Immaginate la gioia della fresca mogliettina!
Arrivati a Forette di Vigasio (qualche chilometro a sud di Verona), veniamo accolti come di consueto dalla banda degli alpini, e salutiamo i fan tra cui spicca un famoso giocatore locale di calcio a sette, che per l'occasione veste la sua maglia ufficiale con nome d'arte e numero stampati sulla schiena: Esselunga 15. Per inciso, il suo nome d'arte è in realtà un tributo a sua moglie, al secolo Stefania Lunga, da cui appunto S. Lunga e poi Esselunga.
I ragazzi avvertono il peso dell'ora legale ed io personalmente anche quello di una settimana di allenamenti inesistenti (una sola uscita infrasettimanale).
In ogni caso iniziamo a pedalare e i 30km tra peti e risate, trascorrono abbastanza tranquillamente.
Chiudo in 2h16m, quindi a 4'34"/km di media, di cui i primi 10 km a 4'50" e la restante parte a 4'25" circa, ma con la netta sensazione di non avere molta ulteriore autonomia allo stesso ritmo.
Max e Bia seguono di poco chiudendo l'allenamento in 2h25min, mentre il General si allena in solitaria sul lungadige e la Punta di diamante manda un sms di rapporto: "Salita monte arzan e poi capitello..allenamento un pò a caso ma buon ritmo..".
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