venerdì 20 novembre 2009

Nuove frontiere della misurazione


Quando è arrivato il corriere con il mio orologio GPS nuovo fiammante ho ricordato il giorno in cui ho aperto il mio primo ovetti Kinder. Non ho pianto, ma quasi.
Ho avuto poi conferma di aver fatto un buon acquisto nella grande soddisfazione di poter correre liberamente vedendo la distanza crescere sullo schermetto, unitamente al lusso (devo dire inutile) di poter visualizzare la velocità istantanea in minuti al chilometro.
Il mio concittadino Jerry Calà avrebbe senz'altro commentato con un "libidineee, anzi, doppia libidine, coi fiocchi!", anche se il problema non si pone, visto che non credo lo vedremo mai calcare una pista di atletica...
In ogni caso mi sono concesso il lusso del GPS solo dopo un paio di maratone ed è stato un acquisto probabilmente dovuto alla fame di consumismo della mia generazione (dovevo averlo, per forza), per cui mi rendo conto che non tutti abbiano così tanta passione per il long distance running da desiderare un GPS.
Quindi, visto che non voglio pubblicizzare nessun produttore di tali marchingegni, segnalo a chi sia munito di solo cronometro, l'ottima applicazione di google Gmaps Pedometer, purtroppo solo in inglese.
Ora verrò sommerso di insulti perché tutti la usano da anni, ma in buona fede vi dico di averla scoperta solo dieci minuti fa!

2 commenti:

  1. Ancora nessun ringraziamento al vostro mentore tecnologico!!!

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  2. Grazie Cappa, anche se il vero Mentore rimane il Mentore, che utilizza il GPS da quando l'uomo ha provato la prima volta a correre...

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