Appena tornati (gazzella-clod ed io) dal periodico pellegrinaggio al castello del mentore, grandi risate come sempre e sensazioni positive.
Ogni scusa è buona per due chiacchiere, stasera ci sono state consegnate le divise ufficiali Latin Marathon Lovers, da poco acquistate e che ci permettono di entrare a far parte (almeno di nome) del "gruppo Latin"!
Per l'occasione il mentore, che ama far sempre le cose in grande, ha convocato giornalisti delle più grandi testate sportive nazionali, non mancava nessuno.
Inizialmente imbarazzati, siamo stati poi costretti a rispondere alle svariate domande che ci venivano insistentemente poste; ne ricordo un paio con tenerezza:
"Come fai ad avere ancora quella panza -mi ha chiesto un giornalista kenyano- con tutto lo sport che fai?";
"Ma è vero -ha domandato curioso a clod un vecchio freelance iraniano- che fai trecento volte il giro della scrivania ogni mattina per tenerti in forma?";
"Com'è possibile che avete iniziato a correre insieme -mi ha interrogato infastidito un giornalista di Vancouver che ha rinunciato a seguire le olimpiadi invernali per venire alla nostra presentazione- e lui ci mette 20 minuti meno di te a fare i 42 km?";
"Posso vederti nudo?", ha arditamente chiesto un giovane ragazzotto nativo di Lagos, studioso di anatomia umana.
Piacevolmente sorpresi da tutte queste simpatiche domande, ci siamo intrattenuti a rispondere mentre il mentore cominciava a stappare birra scura imbottigliata apposta per l'occasione.
Non c'è stata tensione, ma per dovere di cronaca riporto qui sotto uno spezzone del momento in cui hanno chiesto a Clodrunner se sono vere le voci che vuole che vengano tolti i gradi a Le General.
Macomedovesiamocazzo.
Sempre compatti intorno al nostro condottiero, abbiamo concluso l'intervista lanciando oggetti dal palco (vedi Alberto Tomba nel 1995, ndr).
Allontanata la stampa e spente le telecamere siamo finalmente riusciti a parlare col mentore.
In primis ci siamo complimentati per l'ottimo tempo da lui fatto alla mezza maratona di Verona (mi pare sia lunga 21 km, ma non vorrei dire una cazzata).
Subito dopo abbiamo fatto pesare il nostro migliore ranking: la rivista "correre" ha pubblicato la classifica 2009 con tutti i maratoneti italiani, indicando per ciascuno le maratone fatte lo scorso anno e la posizione ricoperta tra tutti i maratoneti della nostra amata penisola.
Uno smacco per il mentore.
Clodrunner 7millesimo, io 14millesimo e il mentore 19millesimo.
Sgomento e imbarazzo.
Dopo un lungo silenzio il mentore è corso via in lacrime, si è vestito ed è andato a correre una mezz'ora a 3'30" al km.
Quando è tornato, fisicamente provato, ma dimostrando di aver assorbito psicologicamente il duro colpo infertogli dai suoi giovani adepti, ci siamo abbracciati e abbiamo fatto pace.
Tutto risolto, è ancora il nostro mentore.
Dopo aver appreso che a Vienna ci sarà anche lui (ormai l'hai detto!) e dopo aver visto delle mitiche foto storiche degli esponenti di spicco dei Latin Marathon Lovers, abbiamo aspettato che scendesse il ponte levatoio per imboccare la strada di casa.
Girandoci per salutare il mentore ci siamo accorti che non c'era più.
Uno strano rumore si sentiva in lontananza e poi subito il silenzio: era il tipico rumore delle tibie spezzate, subito antecedente al sonno eterno.
Erano le 23.30, l'ora in cui al castello del mentore avvengono le esecuzioni capitali di tutti coloro che vanno a 6' al km.
Che San Gebrselassie abbia pietà delle loro lente anime.