giovedì 1 luglio 2010

The R.U.N.

Se tornassi indietro non so se replicherei l'esperienza fatta. Nonostante il classico divertimento dovuto all'essere con un amico e praticare uno sport, la competitività era estrema a mio dire.
Era da un po' che ci eravamo promessi di provare una gara veloce, io in realtà ho partecipato alla Deejay TEN a Milano, ma l'idea era provarla in gruppo. Una volta definita la gara la scelta era "Competitiva" o "Non Competitiva" e ovviamente, manco a dirlo, ci siamo buttati a capofitto nella prima scelta. Per "Competitiva" mi aspettavouna gara qualunque, con tante persone tra cui mimetizzarsi, ma semplicemente cronometrata.
Giunto al ritiro pettorali mi sono reso conto che mi sbagliavo e la tensione pre-gara è salita alle stelle. Il mitico Clod cerca di rasserenarmi ma poi cade in un silenzio religioso anche lui. Solo 230 iscritti di cui un 70% iscritti a gruppi podistici dai nomi altisonanti. Mi accorgo di avere il pettorale di Tiziano Ferro numero 111 e dopo esserci denudati in un parcheggio per mettersi in tenuta da running, ci avviciniamo alla piccola piazza adibita a partenza e a quel punto lo sconforto arriva alle stelle. Uno dei primi personaggi che noto ha un 42.195 tatuato a tutta gamba e la cosa mi fa presagire che sia un campione (mi sbagliavo). A 15 minuti dalla partenza la piazza è tutto un saltellare di personaggi alti 1 metro e 90 pesanti 60Kg. Io ovviamente, con i miei 73Kg e il mio metro e 74, a parte 2 min di stretching non mi sono mosso e a 5 min dalla partenza ci fanno posizionare in testa alla gara.
Pronti via!
Clod scatta come una gazzella e io non provo nemmeno a seguirlo. A guardare il mio Garmin sono andato a 3,5min/km per almeno 1 o 2 km e poi ho calato fino a chiudere con il mio record personale. Mi aspettavo che trascinato dalla gente avrei corso di più delle mie solite velocità ed in effetti è stato così. In conclusione Clod si è piazzato benissimo mentre io diciamo solo che mi sono piazzato.
Ringrazio il mio compagno oltre al mitico piadinaro di Potenza conosciuto sulla statale che tra dei racconti sconci e una piadina alla porchetta ci ha dato l'arrivederci e a presto donandoci anche una bottiglietta d'acqua per il viaggio.

2 commenti:

  1. correre assieme agli altri un po' aiuta, ma a volte ci si fa prendere troppo dal clima e si tende ad esagerare un po'.

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  2. sante parole... noi non siamo abituati a gare corte ed infatti, pur cercando di controllarmi, ho corso il primo chimetro a 3'15", ben oltre le mie possibilità!

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