Ordunque, anche quest'anno è ormai trascorso e noi possiamo dichiararci più che soddisfatti delle nostre performances.
La maratona di mezzanotte di Tromso, in primis, è stata bellissima. Un'avventura difficilmente eguagliabile che ci porteremo dietro e che, chissà, magari riassaporeremo forse non troppo tardi.
Le gare di trail running e skyrunning, poi, ci hanno (o almeno mi hanno) aperto un nuovo mondo: Monte Soglio, Monte Baldo e l'inimitabile Dolomites Skyrace sono state stupende, quest'ultima in particolare ci vedrà, a scanso di ripensamenti dell'ultima ora dovuti a febbre a 40°, di nuovo ai nastri di partenza per l'edizione del 2012.
Ve la consiglio con tutto il cuore.
Infine, ultimo ma non meno importante ricordo di quest'annata, è la collezione di mezze maratone che abbiamo inanellato una dopo l'altra a partire dalla Montefortiana (ci torneremo nel 2012), per poi proseguire con la mezza di Verona, la mezza di Milano (a mai più rivederci), la mezza di Verona sotto le Stelle (peccato per l'organizzazione disastrosa), la Lupatotissima (il prossimo anno infrangeremo ogni record) la mezza di Riva del Garda (forse la più bella dell'annata), la mezza di Padova (complimenti agli organizzatori) ed, infine, concludere con la mezza di Padenghe (tanto bella, quanto ondulata).
Dopo tutte queste gare ognuno di noi, con enorme soddisfazione, può vantare il proprio primato personale che non si misura in minuti, ma solamente in orgoglio.
Ora è tempo di programmare l'annoo che viene.
Tempo di nuove sfide.
A partire da Amburgo.
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